RITI QUARESIMALI - Via Crucis, i Sette Dolori di Maria SS. Addolorata, la "Gara", le Sette Parole di Cristo in Croce

Le funzioni della Settimana Santa o Maggiore, come i Confratelli amano definirla, incominciano con la Via Crucis che viene svolta nella Chiesa Madre tutte le domeniche di Quaresima; a dare inizio a questa funzione è il caratteristico suono della “Troccola” (termine onomatopeico derivante dal suono che questo strumento produce, quando viene agitato) detta anche “tabella” o "registro", in quanto regola l’ andatura del corteo dei Confratelli in sostituzione del campanello processionale, il cui uso durante queste funzioni è proibito (tranne la domenica delle Palme).
La troccola è uno strumento in legno, lungo circa un metro, con 6 battenti in metallo che, quando non viene suonata, il "Troccolante" (colui che porta la troccola) la tiene ben stretta sotto il braccio, affinchè non produca alcun rumore.
Durante la Via Crucis il troccolante procede “nazzicando”, cioè dondolando lentamente da destra a sinistra, a piccoli passi e a ritmo delle tipiche musiche e canti; seguono il troccolante le coppie di Confratelli incappucciati dette “Poste” con in mano il “bordone" o mazza”. Anche questi procedono “nazzicando”.
Chiude la Processione un Confratello portatore della “Croce dei Misteri”, così chiamata perché vi sono infissi tutti i simboli della passione di Nostro Signore. Quest’ultimo Confratello precede il Sacerdote che presiede la funzione e medita ogni stazione della Via Crucis.
Dopo le cinque Domeniche di Quaresima, il Venerdì di Passione, nell’ oratorio della Confraternita, viene svolta la funzione dei Sette Dolori di Maria Santissima Addolorata.
Altro giorno importante poi per i Confratelli, è la Domenica delle Palme: la mattina viene svolta la Processione per la benedizione delle palme, mentre il pomeriggio come ogni anno "ab antiquo", nella sede della Confraternita si svolge la "Gara” per l’aggiudicazione dei simboli e delle statue che verranno portate in processione il Venerdì Santo. Licitazione che tutti i confratelli, organizzati in gruppi, ed in particolar modo i giovani, attendono con ansia anno dopo anno, con la speranza di potersi aggiudicare un simbolo o una statua da portare con amore e devozione durante la Processione.
Il Lunedì Santo in Chiesa Madre dopo la Santa Messa, viene svolta un’altra toccante e caratteristica funzione quella della meditazione delle Sette Parole di Cristo in Croce,con una corale partecipazione dei fedeli.
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- Testo a cura di Filippo Stellato, tratto dall'opuscolo realizzato dalla Confraternita del Purgatorio "La Confraternita, l'Ordine Carmelitano, i riti della Settimana Santa".
** Esprimo il mio doveroso e sentito ringraziamento alla Confraternita del Purgatorio, nelle persone di Giovanni Di Maggio (priore) e Filippo Stellato, per il materiale fotografico e le notizie sulla Settimana Santa di Pulsano.